Home Costo dei tempi di inattività I tempi di inattività non pianificati continuano ad essere un’enorme vulnerabilità con le applicazioni di oggi

I tempi di inattività non pianificati continuano ad essere un’enorme vulnerabilità con le applicazioni di oggi

da Barry Dellecese

Le organizzazioni oggi si aspettano che le loro applicazioni siano continuamente disponibili. Il loro business dipende da questo. Ma cosa succede quando si verifica un downtime non pianificato? La produttività diminuisce. I dati vanno persi. La reputazione del marchio è colpita. C’è il rischio di multe regolamentari. Le entrate sono perse. Nel mondo di oggi, prevenire i tempi di inattività non pianificati è una necessità.

Con questi tipi di impatto le organizzazioni devono prendere provvedimenti per ridurre o prevenire i tempi di inattività non pianificati, giusto? La realtà è che le conversazioni sui tempi di inattività non pianificati e le strategie per prevenirli sono spesso accolte con scetticismo. Di solito è perché l’impatto dei tempi di inattività è qualcosa che un’organizzazione apprezza solo dopo aver subito un’interruzione. Noi di Stratus lo sappiamo fin troppo bene perché aiutiamo i clienti a implementare soluzioni per prevenire i tempi di fermo non pianificati da oltre 36 anni.

I risultati del nuovo sondaggio di Stratus rafforzano ulteriormente il problema a spirale. L’indagine, completata da 250 decisori IT coinvolti nell’acquisto o nella gestione di soluzioni di alta disponibilità per piattaforme IT o OT, ha scoperto che mentre è noto che le applicazioni IT non possono tollerare la durata media di un incidente di downtime, i decisori fanno fatica a quantificare il costo del downtime e a loro volta lottano per giustificare l’investimento delle soluzioni giuste per soddisfare i requisiti aziendali.

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Tra i risultati del sondaggio:

  • I tempi di inattività non pianificati sono un’enorme vulnerabilità nei sistemi IT di oggi: Il 72% delle applicazioni non sono destinate a subire più di 60 minuti di inattività, ben al di sotto della durata media di 87 minuti
  • Il costo dei tempi di inattività è la principale giustificazione del ROI quando si valutano le soluzioni a disponibilità continua: Il 47% degli intervistati ha detto che il costo stimato dei tempi di inattività è la principale giustificazione dei costi quando si considera l’adozione di soluzioni fault-tolerant o ad alta disponibilità
  • Tuttavia, la maggior parte delle organizzazioni non può quantificare l’impatto dei tempi di inattività non pianificati: il 71% degli intervistati non sta monitorando i tempi di inattività con una misura quantificata del loro costo per l’organizzazione

Nonostante le difficoltà nel giustificare la necessità di investire in soluzioni che prevengano i tempi di inattività non pianificati, le organizzazioni IT stanno cercando modi per affrontare il problema. Una delle strategie comuni è quella di sfruttare le caratteristiche di alta disponibilità dell’infrastruttura attuale, compresi i cluster e le tecnologie di virtualizzazione. Lo stesso studio ha riportato che l’84% delle organizzazioni IT che hanno risposto e che guardano alla virtualizzazione per garantire la disponibilità delle loro applicazioni, lottano ancora per prevenire i tempi di inattività. Le ragioni principali fornite includono i costi elevati delle licenze aggiuntive del sistema operativo o delle applicazioni, la complessità della configurazione e della gestione dell’ambiente o il tempo di failover della soluzione che non soddisfa gli SLA.

Le sfide che devono affrontare i decisori IT continueranno a crescere con l’aumento dell’adozione di sistemi basati su edge , comprese le tecnologie dell’Industrial Internet of Things (IIoT). La disponibilità di applicazioni assicurerà il flusso di informazioni nel nostro mondo sempre più connesso. Per affrontare le sfide di oggi e prepararsi per il futuro, le organizzazioni devono fare sforzi per eliminare il rischio dall’equazione.

Il risultato finale? I tempi di inattività non pianificati rappresentano un rischio crescente per le organizzazioni che dipendono sempre di più dal fatto che le loro applicazioni siano sempre disponibili.

Stratus aiuta le organizzazioni a prevenire il downtime delle applicazioni, punto. Mentre ci sono altre soluzioni che possono raggiungere il 99,95% di disponibilità, le soluzioni di Stratus permettono la semplice implementazione e la gestione di infrastrutture economiche a disponibilità continua senza cambiare le vostre applicazioni. Spostate le ore di inattività e la complessità di altre soluzioni e supportate le vostre applicazioni con una disponibilità continua operativamente semplice.

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