Home Trasformazione digitale Come i produttori di alimenti possono trarre vantaggio dall’eliminazione della carta

Come i produttori di alimenti possono trarre vantaggio dall’eliminazione della carta

da Jason Andersen

Come pubblicato in Qualità e sicurezza alimentare
Quasi tutti i grandi produttori di alimenti hanno già iniziato il loro percorso senza carta, sostituendo i processi basati sulla carta in tutto ciò che riguarda la gestione degli ordini, la produzione, la distribuzione e il magazzinaggio fino all’assistenza clienti. Going paperless offre enormi dividendi competitivi in quanto aiuta i produttori a semplificare le operazioni e a garantire la qualità del prodotto.

Sostituendo la carta e gli appunti con il tracciamento elettronico e l’analisi in tempo reale, i produttori possono individuare più rapidamente i problemi, consentendo loro di azzerare più rapidamente l’origine e accelerare i tempi di risoluzione per ridurre al minimo l’impatto complessivo. Questo può ridurre drasticamente gli sprechi e i costi associati ai problemi di qualità che non vengono controllati. Inoltre, un processo automatizzato può identificare le lacune informative a livello di dettaglio e aumentare la produttività, poiché tenere traccia dell’origine specifica dei materiali, della lavorazione e delle distribuzioni può richiedere molto lavoro e tempo.

L’eliminazione dei processi di lavorazione della carta migliora la capacità dei produttori alimentari di mantenere una qualità costante con una maggiore efficienza, sicurezza e coerenza, proteggendo in ultima analisi la reputazione del loro marchio e aiutandoli ad ottenere il massimo rendimento da margini sottili. A livello umano, la maggiore semplicità che si ottiene con l’eliminazione della carta aiuta ad eliminare la fatica del lavoro cartaceo, aumentando la soddisfazione dei dipendenti e focalizzando l’attenzione sulla missione principale della produzione di grandi prodotti.

Tuttavia, nonostante i vantaggi sopra menzionati, molte imprese alimentari continuano ad utilizzare processi che si basano su istruzioni e documentazione cartacea. Perché alcune aziende si affidano a questi processi cartacei? Perché, dati i necessari investimenti in nuove tecnologie, percepiscono il processo di transizione verso i processi senza carta come troppo complesso e non conveniente quando calcolano il tempo necessario per formare i dipendenti all’uso e alla comprensione dei nuovi sistemi. Purtroppo, non passare ai processi senza carta crea seri rischi per i produttori di alimenti.

Passività nascoste dei nuovi regolamenti

Con l’inasprimento delle normative sulla sicurezza alimentare e la concorrenza che cerca di conquistare quote di mercato, le lacune informative associate al mantenimento dei processi cartacei creano vere e proprie vulnerabilità per i produttori. A causa dell’FDA Food Safety Modernization Act (FSMA), i produttori di alimenti devono ora garantire di produrre secondo le buone pratiche di fabbricazione (GMP). Ciò include la tracciabilità di tutto, compresi tutti i materiali di origine, la produzione, l’imballaggio e i processi di etichettatura che si allineano con la documentazione principale.

La pressione per ottenere capacità di tracciabilità affidabili viene anche da consumatori attenti alla salute, sempre più attenti alla sicurezza e alla responsabilità alimentare. Vogliono sapere cosa c’è nel loro cibo – compresi gli OGM – da dove proviene e come è stato prodotto.

A titolo di esempio, si consideri la tracciabilità delle informazioni relative alle materie prime. I produttori di alimenti tengono traccia dei materiali in entrata e di quelli consumati a livello lordo attraverso i loro sistemi di pianificazione delle risorse aziendali, o ERP. Ma come detto in precedenza, ci sono spesso delle lacune a livello di consumo dettagliato e di lavorazione. I produttori di solito sanno quali materiali sono stati utilizzati per una particolare produzione, ma potrebbero non avere informazioni complete su quali lotti di materiale miscelato sono stati utilizzati in ogni singolo bene confezionato o una “genealogia” completa del materiale a livello granulare. Se si verifica un problema di qualità nel prodotto finito, questa lacuna renderà la rintracciabilità della fonte e l’impatto a valle sia complesso che dispendioso in termini di tempo, influenzando in modo significativo l’attività e il marchio.

Promessa dell’IIoT

Per risolvere queste vulnerabilità, i produttori devono modernizzare i loro sistemi di automazione e le infrastrutture IT. Le imprese lungimiranti stanno vedendo questo come un’opportunità per creare una catena di approvvigionamento e un ambiente di automazione più “intelligente” e stanno abbracciando l’idea di sfruttare l’Industrial Internet of Things (IIoT).

Il potere dell’IIoT deriva dalla sua combinazione di connessione, intelligenza e velocità. Si tratta di collegare i dispositivi in tutta la catena di approvvigionamento e i processi di produzione per raccogliere e interconnettere i dati operativi, che possono essere organizzati e analizzati rapidamente per abilitare una moltitudine di potenti capacità, compresa l’ottimizzazione dei processi in tempo reale, che prima non era possibile. La raccolta, l’analisi e la visualizzazione dei dati di produzione di un impianto, di una linea di prodotti o di un’impresa in tempo reale permette ai sistemi IIoT di identificare e correggere i casi di non conformità con le procedure operative standard molto più velocemente di quanto sia possibile con i processi tradizionali basati su carta.

L’IIoT offre anche ai produttori alimentari l’opportunità di connettersi con i consumatori in modi che possono aiutare a trasformare le loro attività. Poiché i produttori alimentari continuano ad affrontare una crescente pressione sia da parte dei regolatori che dei consumatori, hanno bisogno di essere più agili che mai. Estraendo e sfruttando l’intelligenza da tutta la catena della domanda e dell’offerta, l’IIoT sarà in prima linea per aiutare i produttori alimentari ad affrontare queste sfide della sempre più rapida velocità dell’industria alimentare.

Creare una catena intelligente di domanda e offerta

La maggior parte dei consumatori ha già familiarità con il potere e il potenziale dell’IoT per aiutare a rendere la loro vita più facile. Nell’industria alimentare, i consumatori possono ora acquistare frigoriferi con funzionalità IoT che consentono loro di visualizzare il loro “inventario” alimentare home da qualsiasi luogo tramite il loro smartphone. Questa connettività può poi essere estesa al loro fornitore di alimentari preferito, che a sua volta è integrato con i fornitori e i produttori di alimenti. Questa connettività permette alla domanda dei consumatori di essere monitorata e analizzata come mai prima d’ora, dando alle parti in ogni fase della catena della domanda e dell’offerta una visione che può aumentare la loro efficienza e la redditività potenziale. L’integrazione di queste informazioni e l’adattamento ai sistemi automatizzati permette alle aziende di costruire un’impresa veramente intelligente che prenderà decisioni di produzione e di inventario con poco o nessun intervento umano.

L’IIoT renderà i produttori alimentari più flessibili e agili nel rispondere ai cambiamenti del mercato. Man mano che le persone integrano più dispositivi intelligenti nella loro vita, più dati sulla domanda dei consumatori possono essere aggregati e condivisi direttamente con i sistemi della supply chain per informarli meglio sulle preferenze dei prodotti. L’impatto che questo avrà sulla pianificazione della produzione, dei materiali e della distribuzione del produttore sarà immenso e garantirà che il prodotto giusto arrivi nei posti giusti al momento giusto, il tutto eliminando i costi inutili di stoccaggio, refrigerazione, trasporto e inventario.

Fare la transizione

Come fanno i produttori di alimenti a continuare questo viaggio per diventare senza carta? La buona notizia è che il costo dei dispositivi di collegamento nel processo di produzione sta diminuendo, il che significa che anche le ragioni per mantenere i processi manuali sono da ricercarsi.

Tuttavia, mentre l’IIoT promette miglioramenti rivoluzionari per la qualità e l’efficienza, raggiungere il suo pieno potenziale sarà probabilmente un processo evolutivo per la maggior parte dei produttori alimentari. Non è realistico pensare in termini di un’implementazione completa “tutto o niente”. Invece, i produttori possono usare le tecnologie IIoT per collegare e completare i sistemi di automazione esistenti. Per esempio, i primi passi potrebbero essere la riduzione dei processi manuali e cartacei, o la fornitura di nuove intuizioni e istruzioni tramite dati in tempo reale ai dispositivi mobili degli operatori per guidare il loro lavoro. Man mano che il valore apparente dell’IIoT continua a crescere, i produttori possono aggiungere nuove capacità che estendono la raccolta, l’organizzazione e l’analisi dei dati mentre si muovono verso il completamento di una catena della domanda e dell’offerta veramente “intelligente”.

Garantire la disponibilità

Naturalmente, man mano che cresce il ruolo dei dati elettronici, cresce anche la loro importanza. In effetti, la preoccupazione per la dipendenza dai sistemi di dati elettronici fa sì che alcuni produttori si attengano alla carta come ultima risorsa o “backup”. Tuttavia, affidarsi alla carta solo per questo scopo limita di fatto l’impresa, impedendole di trasformare il modo di fare business.

Invece, i produttori alimentari devono fare della disponibilità continua una priorità assoluta mentre migrano verso sistemi senza carta e una maggiore connettività. I sistemi ad alta disponibilità e con tolleranza ai guasti sono fondamentali per prevenire qualsiasi interruzione del flusso di dati che potrebbe portare a tempi di fermo della produzione o a dati mancanti.

Inoltre, man mano che l’intelligenza si sposta verso la rete edge, come con l’analisi della qualità in linea, l’implementazione della tecnologia che assicura che questi sistemi possano essere assistiti facilmente è altrettanto importante per ridurre al minimo i costi operativi e la complessità. Con i team tecnologici operativi che si riducono, la capacità di eseguire la manutenzione remota dei sistemi di produzione è cruciale.

Misurazione del ROI

I margini ristretti e l’intensa concorrenza rendono il rapido ritorno sull’investimento una componente vitale quando si implementano questi cambiamenti tecnologici. Poche industrie sono più focalizzate sul ROI della produzione alimentare. Quindi, qual è il ritorno finale di “andare senza carta” e adottare l’IIoT? Il ritorno più grande potrebbe essere quello di evitare la trappola di dover effettuare un richiamo. Consentendo ai produttori di eseguire analisi di qualità in linea e in tempo reale, così come una tracciabilità dettagliata, l’IIoT può proteggere un’azienda da un problema di qualità o sicurezza alimentare che potrebbe rivelarsi catastrofico per l’integrità e la reputazione del marchio.

In definitiva, il futuro della produzione alimentare sarà senza carta. Mentre tracciate il vostro percorso, riconoscete che questo viaggio senza carta offre molto di più di una semplice maggiore efficienza; offre l’opportunità di ripensare il modo in cui la vostra azienda opera, compete e si connette per soddisfare i clienti e aumentare le preferenze del marchio.

“How Food Manufacturers Can Benefit from Going Paperless”, Qualità e sicurezza alimentare agosto 2017, Copyright 2017, Wiley

Stratus sarà presente a PROCESS EXPO, il salone mondiale delle attrezzature e delle tecnologie alimentari® dal 19 al 22 settembre 2017 a Chicago. Questo evento rappresenta l’apice della tecnologia alimentare che riunisce i trasformatori di alimenti e bevande di maggior successo al mondo, i produttori di attrezzature e i leader del settore accademico. Per saperne di più sul ruolo che il sito Stratus svolge nell’industria alimentare e delle bevande, visitateci allo stand n. 3619.

MESSAGGI CORRELATI