In seguito al nostro recente webinar con LNS, “Build an Analytics Anywhere Strategy today with the IIoT”, abbiamo ricevuto una serie di domande sulle implicazioni di costo dell’implementazione IIoT e su come cloud e edge computing entrambi giocano un ruolo in un quadro IIoT.
Mentre sia cloud che edge sono componenti importanti di un’implementazione IIoT completa, il costo e il ROI aiutano a determinare il grado in cui ciascuno gioca un ruolo.
Anni fa, l’invio di dati a cloud era di gran moda. Le nuove attrezzature erano dotate di sensori incorporati, le vecchie attrezzature venivano adattate e una combinazione di Wi-Fi e tecnologia mobile (LTE) trasmetteva tutti questi dati dei sensori a cloud. Una volta all’interno di cloud, uno dei sempre più numerosi motori di apprendimento automatico basati su cloud avrebbe fornito informazioni utili sui dati e avrebbe permesso varie ottimizzazioni – produzione snella, aumento della qualità, miglioramento della manutenzione, ecc. Anche se questo sembra un modo facile per andare, in gran parte bypassando l’infrastruttura esistente, ci sono diversi svantaggi per questo approccio.
Mentre bypassare l’infrastruttura esistente e i sistemi di automazione sembra attraente, i problemi sorgono quando si cerca di implementare completamente l’IIoT. Non solo i costi possono aumentare in cloud per la parte analitica, ma anche il costo della connettività wireless può aumentare rapidamente. Ci sono modi per mitigare gli aspetti di connettività utilizzando un’infrastruttura interna con un gateway, ma quasi per definizione, questo inizia a introdurre più di un’infrastruttura edge . La natura elastica e il modello pay-by-usage di cloud possono significare che i costi variano nel tempo, anche se l’opportunità di passare a un modello di tipo OPEX piuttosto che un modello CAPEX tradizionale può produrre alcuni benefici.
L’altro gorilla nella stanza è quello che preoccupa molti tecnologi operativi nel settore dell’automazione: la sicurezza informatica. La trasmissione dei dati al di fuori dell’impianto rimane uno degli aspetti più impegnativi della digitalizzazione nel mondo dell’automazione industriale. Basta guardare il malware TRISIS/TRITON/HatMan che ha scoperto i sistemi di sicurezza alla fine del 2017 per rendersi conto della natura veramente insidiosa delle minacce informatiche. Le preoccupazioni sui costi, i tempi di risposta e i timori per la sicurezza informatica sono i motivi principali per cui molti tecnologi operativi stanno concentrando una maggiore attenzione su edge computing. Il concetto di consentire l’analisi più vicina al pavimento dell’impianto e di aumentare le cabine di controllo con più capacità di applicazione è sempre più attraente.
Questi sistemi possono avere una vasta gamma di applicazioni e possono essere forniti a prezzi interessanti.
Possono supportare un’ampia gamma di applicazioni, compresi SCADA localizzati su piccola scala, HMI, storici e thin client. Inoltre, possono raccogliere e analizzare i dati da sensori e punti di controllo localizzati, prima di inoltrarli a monte ai sistemi di controllo, ai sistemi APM (Asset Performance Management) e/o ai cloud. Alcuni di questi dati potrebbero essere utilizzati per l’analisi reale per migliorare le operazioni dell’impianto, come il controllo di processo avanzato, le ispezioni di qualità e i guasti predittivi dei dispositivi.
Naturalmente, più le capacità di calcolo e le applicazioni sono collocate vicino all’impianto, più sono lontane dal supporto e dalle competenze necessarie per risolvere i problemi. Questo non è il regno del supporto IT e può essere difficile per l’automazione o i tecnologi operativi rispondere rapidamente. Di conseguenza, i sistemi che sono semplici da installare, autoprotetti e facilmente riparati dal personale locale dell’impianto offrono un valore distinto in questo ambiente basato su edge. Questo include la capacità di manutenzione predittiva interna e il monitoraggio remoto, in modo che si possa adottare un approccio proattivo alla manutenzione di queste piattaforme invece di uno reattivo, dove la produzione è già stata compromessa e l’OEE è diminuito.
I PC off-the-shelf di grado IT e i PC ruggedized di fattore di forma industriale sono stati usati in questi ambienti per molti anni. Tuttavia, man mano che l’importanza di edge cresce e lo spostamento dei compiti di automazione più vicino all’impianto insieme alle nuove capacità di analisi prende piede, la dipendenza dai sistemi edge aumenta.
Questo è il motivo per cui Stratus ha introdotto la sua piattaforma di calcolo zero-touch, la ztC Edge, specificamente per soddisfare le esigenze di fornire più applicazioni al edge in una soluzione semplice, affidabile e facile da gestire. Per saperne di più su questi argomenti, clicca qui sotto per guardare il webinar completo!