Home Edge Computing L'Edge Computing è la chiave per la crescita post-COVID – e anche altri settori possono imparare dall'Oil Gas la lezione sulla resilienza e la ripresa

L'Edge Computing è la chiave per la crescita post-COVID – e anche altri settori possono imparare dall'Oil Gas la lezione sulla resilienza e la ripresa

da Corie Allemand

Come molte industrie, quello dell’Oil and Gas è stato colpito dagli effetti negativi della COVID-19 sull’economia e dai relativi cambiamenti nel comportamento dei consumatori. Ma a differenza di altre industrie, la gestione in un ambiente economico incerto non è qualcosa di inedito. L’industria del petrolio e del gas ha resistito a molti cicli di positivi e negativi nel corso degli anni e può essere un modello da replicare per una rapida ripresa da questa recessione.

La tecnologia supporta il recupero più rapido

È solo una questione di tempo prima che la domanda di greggio cominci a risalire. Infatti, secondo i dati su TradingEconomics.com, i prezzi del petrolio hanno ampiamente recuperato ai livelli pre-pandemici, riflettendo sia la domanda che l’ottimismo del mercato, con il numero delle trivelle e gli aumenti in altre misure di produzione a seguire. In attesa della piena ripresa, trovare personale qualificato potrebbe essere una sfida: alcuni si sono ricollocati in altri settori durante la crisi e altri sono andati in pensione.

Edge Computing La tecnologia aiuterà le compagnie petrolifere e del gas a soddisfare l’aumento della domanda prima di dover aumentare le assunzioni. I modi principali in cui questo avverrà è attraverso la migrazione delle applicazioni all’operativo edge con lo scopo di aumentare l’autonomia e supportare le operazioni remote. Yokogawa ha recentemente pubblicato The Outlook for the Shift to Industrial Autonomy, che ha intervistato più di cinquecento intervistati in 5 regioni che coprono le industrie tra cui upstream, midstream e downstream di petrolio e gas. Si stima che queste industrie vedranno la domanda rimbalzare ai livelli pre-COVID entro il 2023, rendendo imperativo che gli investimenti in automazione avvengano prima piuttosto che dopo.

Yokagawa ha scoperto che l’89% delle aziende sta pianificando di aumentare l’automazione, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza operativa e la produttività. Le applicazioni che ricevono più investimenti post-COVID sono quelle che supportano una maggiore autonomia. L’IT sta investendo in cloud, AI, e cybersecurity. Ci sono anche investimenti in applicazioni per la manutenzione e le operazioni a distanza. Queste applicazioni stanno permettendo alle aziende di automatizzare compiti che in passato avrebbero richiesto la presenza di un lavoratore sul posto. L’automazione di questi compiti migliora anche la sicurezza dei lavoratori, avendo meno lavoratori esposti a condizioni potenzialmente pericolose, comprese le future pandemie.

Come cambieranno i ruoli e le responsabilità esistenti?

Il passaggio a una maggiore automazione e a operazioni remote significa che i ruoli e le responsabilità per il personale esistente cambieranno, e anche i requisiti lavorativi per le future assunzioni saranno diversi. Yokagawa ha scoperto che il 50% dei dipendenti attuali devono percorrere lunghe distanze, il 40% svolge compiti ripetitivi e il 38% è esposto a condizioni pericolose come parte del loro lavoro. Le operazioni automatizzate e non presidiate possono risolvere questi problemi, e compiti come il controllo della qualità, il monitoraggio dei processi, il monitoraggio delle risorse e le operazioni di processo sono già sempre più automatizzati grazie alla Edge Computing tecnologia.

Non sono solo i compiti fisici che Edge Computing e l’automazione possono aiutare a migliorare. Attraverso l’uso di gemelli digitali e AI, i compiti decisionali come l’esecuzione di scenari potenziali possono essere fatti senza interazione umana. Quasi la metà degli intervistati ha detto che le priorità degli investimenti tecnologici nei prossimi 3 anni includono AI, sensori e macchine intelligenti, sicurezza informatica e big data.

Un altro settore in cui l’automazione e il monitoraggio remoto possono far risparmiare ore di lavoro e costi complessivi è la manutenzione predittiva. La manutenzione predittiva utilizza dati come la temperatura, le vibrazioni e la produttività, raccolti dai sensori, e poi analizzati per eventuali allarmi o risultati anomali. Questi dati vengono poi utilizzati per prevedere quando la manutenzione dovrebbe essere completata per evitare una diminuzione dell’efficienza o guasti alle apparecchiature.

Liberare l’innovazione

Nel mercato volatile di oggi, l’agilità e la flessibilità possono fare o rompere un’azienda. Tutti cercano di capire come fare di più con meno. Edge Computing La tecnologia permette alle organizzazioni di massimizzare le prestazioni delle risorse, aumentando al contempo l’efficienza dei dipendenti e delle risorse. Diminuire i compiti manuali e ripetitivi che richiedono il monitoraggio umano significa che i dipendenti possono concentrarsi maggiormente sull’analisi dei risultati aziendali e trovare modi per innovare e guidare il successo futuro.


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